Vuelta Andalucia 2017, subito spettacolo: Valverde regola i big

Prima tappa e subito prima battaglia fra i big alla Vuelta a Andalucia 2017. Un percorso nervoso, disegnato per offrire sin da subito modo ai grandi nomi di fare spettacolo, regala il primo successo ad Alejandro Valverde che in una volata ristretta regola gli altri big. Alle sue spalle Wouter Poels (Sky) e Sebastien Reichenbach (FDJ), mentre nello stesso gruppetto arrivano anche Diego Rosa (Sky), Alberto Contador (Trek-Segafredo) e Ion Izagirre (Bahrain – Merida), i primi a rientrare sul murciano dopo il suo attacco nel finale. Qualche secondo più dietro un altro gruppetto di grandi nomi, composto da Thibaut Pinot (FDJ), settimo al traguardo, Mikel Landa (Sky), Rigoberto Uran (Cannondale-Drapac) e Warren Barguil (Team Sunweb).

Ovviamente, il corridore della Movistar, che oggi ha ottenuto il suo 99° successo in carriera, va anche ad indossare la prima maglia di leader della generale.

Sin dalle prime battute di gara si era capito quanto la corsa fosse tesa e nervosa. Ci vuole dunque qualche chilometro prima che Tosh Van der Sande (Lotto Soudal), Georg Preidler (Team Sunweb), Florian Sénéchal (Cofidis), Kirill Sveshnikov (Gazprom-RusVelo), Berden de Vries (Roompot-Nederlandse Loterij) e Daniel Turek (Israël Cycling Academy) riescano a guadagnare abbastanza sul gruppo per essere lasciati tranquilli. Nella prima salita di giornata, a loro si unisce Iban Salas (Burgos-BH), formando così la fuga di giornata. Il loro vantaggio massimo sarà di 5’10”, con gli unici sussulti dettati dalla lotta per i punti GPM tra Preidler e Turek.

Quando la Trek – Segafredo decide di indurire la corsa il ritmo cala in maniera notevole, fino a ridursi a meno di un minuto già a 50 chilometri dalla conclusione. Van Der Sande decide così di attaccare, seguito da Sénéchal e Turek, ma il loro rilancio ha vita breve, con il terzetto che viene ripreso una dozzina di chilometri più avanti. Sul Puerto de Monachil sono FDJ e Movistar a fare il ritmo, ma ad attaccare è Alberto Contador (Trek-Segafredo), sul quale rientra rapidamente Alejandro Valverde (Movistar). Tra i due non c’è intesa e da dietro alcuni corridori rientrano. Nuove accelerazioni di Contador riducono progressivamente un già scarno gruppetto, finché in testa alla corsa non restano che i già citati Contador e Valverde assieme a Ion Izagirre (Barhain-Merida) e Diego Rosa (Sky).

A pochi metri dallo scollinamento Valverde accelera a sua volta, guadagnando qualche metro che gli permette di scollinare da solo. In discesa il murciano prova a rilanciare, ma il suo margine rimane esiguo, tanto che decide di rialzarsi per attendere il terzetto di inseguitori, che rientra a dieci chilometri dal traguardo. Le difficoltà nel trovare un’intesa tra gli attaccanti permettono a Wout Poels (Sky) e Sebastien Reichenbach (FDJ) di rientrare a una manciata di chilometri dalla conclusione. Dopo un breve tratto per rifiatare, lo svizzero è il primo a cercare di spezzare il trenino che si è formato, ma Valverde fa buona guardia e non concede spazio. All’interno dell’ultimo chilometro è la coppia Sky a provarci, ma nuovamente lo spagnolo chiude subito, lanciando la sua volata. Nettamente il più veloce, Alejandro Valverde conquista così la sua 99ª vittoria in carriera davanti a Wouter Poels (Sky) e Sébastien Reichenbach (FDJ).

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